Programma Congressuale
da 11:30 a 13:00
Le quattro E degli Open Data: Engagement, Empowerment, Endorsement, Enforcement [ co.06 ]
in collaborazione con l’Istituto per gli Open Data
Lanciata in occasione del FORUM PA di maggio la seconda fase degli open data mette al centro della discussione l'utilizzo sociale dei dati piuttosto che la semplice liberazione. Per far questo, è necessario che siano soddisfatte le 4 condizioni per una nuova governance: Engagement, Empowerment, Endorsement ed Enforcement.
Il modello di Open Data che si sta configurando a partire dalle esperienze e dalle pratiche di amministrazioni virtuose mette insieme attori locali, dipendenti pubblici e decision makers e passa attraverso il coinvolgimento dei cittadini e delle imprese, la formazione degli operatori pubblici e il sostegno dei vertici politici.
I dati vengono rilasciati per (e con) i cittadini e gli attori locali, così da lanciare nuovi servizi e potenziarne di esistenti. Da qui l’esigenza di consapevolizzare e sensibilizzare sul valore del dato liberato e sulle opportunità offerte dal riuso.
Ma un cambiamento di approccio alla liberazione del dato, inteso come mero adempimento normativo agli obblighi di trasparenza, non può prescindere dalla condivisione di una cultura del dato aperto che deve inevitabilmente muovere dall’interno dell’amministrazione pubblica e trovare supporto nell’agenda politica.
Il convegno di respiro internazionale chiama a raccolta esperti della materia e fornisce una prospettiva internazionale di riflessione sui nuovi approcci alla liberazione del dato.
Programma dei lavori
Modera

Intervento di Claudio Forghieri
Sin dall’arrivo di Internet in Italia si è occupato di progetti innovativi legati all’uso delle tecnologie per la comunicazione e l’e-government.
E’ stato direttore scientifico delle edizioni 2012 e 2013 di Smart City Exhibition Bologna. In precedenza è stato il direttore scientifico della rivista "e-Gov - cultura e tecnologie per l'innovazione" di Maggioli Editore.
Classe 1963, una laurea in Storia contemporanea e un master in Gestione dell’Innovazione Tecnologica, giornalista pubblicista, autore di varie pubblicazioni, collabora con numerosi enti ed aziende ed è docente presso università e centri di formazione. Attualmente lavora a Modena.
Interventi

Intervento di Salvatore Marras

Intervento di Cristina Martelli

Intervento di Vincenzo Patruno
Project Manager presso Istat e innovatore "Data Driven". In Istat ho ricoperto vari incarichi legati alla diffusione e alla trasmissione dati, tra cui quello di coordinatore della task force su Open Data che ha consentito all'Istituto di essere tra i primi soggetti pubblici a interagire con il mondo dei nuovi utilizzatori di dati: società civile, data journalist, civic hacker, startup innovative. Sono stato membro della seconda Commissione Nazionale sul Software Open Source e ho collaborato come esperto di diffusione, trasmissione dati e "data sharing" in numerosi progetti di cooperazione internazionale. Mi occupo essenzialmente di Open Data e Big Data. Svolgo attività di docente e di relatore in convegni e seminari su innovazione e trasformazione digitale..

L'approccio del Ghent Living Lab agli Open Data

Open Data in small and medium sized municipalities in a talk called Open Data for the Rest of Us

Open Data as an open regional infrastructure for development
Jesse Marsh é un americano trapiantato in Italia a seguito della laurea, prima a Milano e dal 1995 a Palermo.
Formatosi in design industriale nello studio milanese di Marco Zanuso, dalla fine degli anni '80 si interessa alle problematiche relative alle tecnologie dell'informazione, partecipando da allora in più di 30 progetti di ricerca e sviluppo finanziati dall'Unione Europea.
Si focalizza prima sulle tecnologie per l'apprendimento e per il telelavoro, per poi allargarsi alle tematiche legate allo sviluppo locale, alle PMI, al commercio elettronico e, più recentemente, al rapporto tra la società dell'informazione e lo sviluppo sostenibile, la diversità culturale e la partecipazione democratica. Negli ultimi anni, é diventato uno dei sostenitori più attivi dell'approccio Living Lab (laboratori di co-progettazione che coniugano l'innovazione tecnologica con quello sociale), attraverso la rete europea ENoLL.

Intervento di Sergio Farruggia
Sergio Farruggia (classe 1954) è laureato in Fisica. E’ stato, dal 1995 al 2007, dirigente responsabile del Settore Sistema Informativo Territoriale del Comune di Genova.
E’ consulente Geo-ICT, settore tra i più affascinanti della nascente Società della Conoscenza, poiché -per la vastità delle tecnologie utilizzate, dei saperi coinvolti, dei campi di applicazione interessati- richiede naturalmente di essere nodo di reti, collaborare, apprendere, innovare, essere partecipe del cambiamento della nostra società.
Collabora a progetti nazionali ed europei riguardanti questa branca dell’ICT e partecipa attivamente alla vita di associazioni del settore: vice presidente del consiglio scientifico della Federazione ASITA; membro dei consigli direttivi di Stati Generali dell’Innovazione e di AM/FM GIS Italia; ha rappresentato ANCI nel Comitato per le Regole Tecniche sui Dati Territoriali delle PA (DL. 82/2005, CAD, art. 59); partecipa al Comitato Esecutivo dell’Associazione Geographical Information Systems International Group, GISIG, Genova.
E’ co-blogger di TANTO.