Programma Congressuale
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da 12:00 a 13:00
Il codesign nelle politiche pubbliche [ bo.05 ]
Sperimentare metodologie e strumenti tipici del codesign per un nuovo modo di fare politiche pubbliche: a partire dalle esperienze concrete del Comune di Bologna nell’ambito della nuova rete civica, è possibile progettare una Pubblica Amministrazione digitale e collaborativa?
Programma dei lavori
Intervengono

Michele D'Alena
Settore Comunicazione
- Comune di Bologna
Biografia
Per la Fondazione per l’Innovazione Urbana, ex Urban Center di Bologna, coordina l’Ufficio Immaginazione Civica: l’obiettivo è sostenere l’innovazione urbana promuovendo, sia a livello locale che internazionale, le attività di collaborazione verso tutti i cittadini, le comunità e le imprese, con particolare attenzione a chi è solitamente escluso. Utilizzando tecnologia e metodi e strumenti coniugati a seconda degli obiettivi, dei luoghi e dei contesti affrontati, l’Ufficio Immaginazione Civica opera come laboratorio di sviluppo e ricerca della città collegando le risorse, le scelte e i progetti dell’Amministrazione con i bisogni, le potenzialità e le capacità di cittadini e comunità.
Hoacollaborato con Regione Toscana, Unioncamere – l’Unione italiana delle Camere di commercio, Camera di Commercio Italiana in Germania, Camera di Commercio Italo-Slovacca e l’agenzia di comunicazione O-One. Occupandomi di integrazione socio-sanitaria, comunicazione sociale e interculturale e cittadinanza attiva ho lavorato per ANPAS ER e Azienda Sanitaria di Bologna. E' attivamente impegnato come attivista in RENA.

Gaspare Caliri
SNARK- space making
Biografia
Co-fondatore di snark - space making (www.snarkive.eu)
Etnosemiologo di formazione, in snark si occupa di fieldwork, di progettazione e della sua gestione, community engagement con strumenti online e offline. Si interessa di tutti gli strumenti, gli attori, i dispositivi che costituiscono la dimensione pubblica.
Co-fondatore di CUBE (Centro Universitario Bolognese di Etnosemiotica) e coordinatore di SentireAscoltare, magazine di critica musicale.

Silvia Siviero
Epoca

Francesco D'Onghia
Università di Modena e Reggio Emilia